L’estetica del sorriso è diventata sempre più centrale, cambiando radicalmente la percezione delle visite dal dentista, che in passato potevano essere associate a preoccupazioni legate al dolore comune alle terapie odontoiatriche.
Estetica dentale
Prevenire per non curare.
Tuttavia, grazie all’indolorezza della maggior parte delle procedure odontoiatriche moderne, la paura del dentista sta lentamente cedendo il passo a pazienti che volontariamente cercano trattamenti specializzati per migliorare l’aspetto estetico del proprio sorriso.
In una società in cui l’aspetto estetico è sempre più valorizzato, c’è una crescente necessità di mantenere un sorriso sano e attraente. Oggi, il dentista può intervenire su diversi livelli per abbellire l’aspetto della bocca, grazie all’evoluzione continua dei materiali odontoiatrici.
L’estetica del sorriso è strettamente legata all’aspetto dei denti frontali, ma è sempre più comune che i pazienti si rivolgano al dentista anche per sostituire i restauri metallici nei settori posteriori, anche se ancora funzionalmente validi. Con materiali estetici che superano le prestazioni dell’amalgama d’argento, il dentista ha ora la certezza sulle scelte di materiali per le otturazioni posteriori. Nei casi di restauri estesi, si può optare per intarsi in composito o ceramica e corone in ceramica senza sottostrutture metalliche.
Per quanto riguarda l’estetica nei settori anteriori, la richiesta non è solo di restauri invisibili, ma anche di migliorare la forma e il colore degli elementi dentali. Questi obiettivi sono raggiunti attraverso faccette in ceramica, corone in ceramica senza metallo e trattamenti sbiancanti domiciliari o professionali.
Lo sbiancamento, disponibile in molteplici varianti, è una tecnica che utilizza perossido di idrogeno, veicolato in diverse preparazioni chimiche come il perossido di carbammide, per schiarire i denti. Questa procedura richiede una visita preliminare per valutare la fattibilità del trattamento e per escludere eventuali controindicazioni.
In alcuni casi, l’estetica richiede l’armonizzazione dei denti anteriori, una pratica che un tempo implicava l’uso di apparecchi ortodontici metallici, poco graditi agli adulti. L’introduzione dell’apparecchio invisibile ha risolto completamente questo problema, consentendo movimenti ortodontici attraverso mascherine trasparenti personalizzate, invisibili durante l’uso quotidiano.
In sostanza, l’era in cui il dentista era visto solo come il medico della bocca è giunta al termine. Oggi, il paziente può considerare il dentista sia come il curatore della salute orale che come il professionista capace di migliorare il sorriso senza causare dolore.
